Oggi più che mai i terribili nodi della guerra e della fuga dai mostri vengono al pettine.

Ed è anche per questo che l’Iliade e l’Odissea s’impongono con ancor più urgenza.

Poemi immortali perché in essi la poesia viene concepita, costruita e celebrata come antidoto al dolore, alla paura, alla caducità e all’oblio.

Non ne siete convinti – oppure ne avete solo un sospetto – beh, in ogni caso, vi conviene cliccare qui sotto:

* Le Sirene e i Lotofagi sono forse parenti?

* “Diamoci del tu”: l’antenato del “lettore” nei poemi omerici… e non solo

* Perché parlar male dei Cretesi?

* Verso Itaca

* Prima parte

* Seconda parte

* Terza parte